Gelosia
Cos'è la gelosia? Di cosa siamo gelosi? Dell'amore? Del corpo? Della vita stessa? Che ci sia vita, altrove? Che ci sia un altrove. Che ci sia un altrove senza di noi. Che ci sono state e ci saranno voci, e risate, e grida, altrove. Che si sono stati e ci saranno altri tempi, altre stagioni, altri piccoli fiori nel vento. E noi, noi, saremo altrove. Cos'è questo buio, oscuro, pericoloso? Cos'è questa nuvola gonfia di tempesta? Questa goccia, questa prima goccia, che cade? Infine, siamo gelosi di non essere soli, di non essere unici, di non essere gli unici. Ognuno. Vorremmo forse il vuoto? Saremmo gelosi del vuoto? Non è desiderio, la gelosia, non è odio. E' vuoto essa stessa, è un abisso su cui galleggia una superficie opaca. Siamo gelosi che il mondo, l'universo, non sia un solo, grande boccone che possiamo inghiottire, e far nostro, per sempre. E come un Dio che ha cambiato il suo senso, riprenderci la creazione, riprenderci l'amore, riportarli in noi, e dormire, sazi, per sempre, in quell'unico punto in cui tutto è - unicamente - la più infinita delle solitudini.