Finalmente
Ce ne sono di uomini così. Vestiti marroni su maglioncini grigi. Ossa grosse. Vite come i cavalli da tiro. Cuori scoppiati. Paraocchi. E sempre avanti. Gente che è in piedi presto. Ghiaia che scricchiola nel retro dei parcheggi. Lunghe, tristi, automobili sulle superstrade deserte nel tempo allungato del sabato pomeriggio. Superalcolici di lusso. Piaceri sordi, soffocati. Tutto in attesa del lunedì mattina. Quando si riemerge da quest'acqua torbida di anice e senso di colpa. Quando si torna ad alzare finalmente la voce. Finalmente.